.png)
“Accessibilità significa indipendenza, ed è uno dei valori che ritengo più importanti.”
Kamila Wroblewska
“L'idea è di istituzionalizzare un organo consultivo composto da rappresentanti delle persone con disabilità.”
Davide GABRIELE
Quando leggiamo sui giornali di progetti in favore delle disabilità, spesso ci accorgiamo che sono interventi sporadici, non inseriti all'interno di una strategia atta a contrastare il disagio di tanti cittadini diversamente abili.
La cosa peggiora quando capita di vivere in Città dove le amministrazioni non si ispirano neanche lontanamente ai principi della “progettazione universale”.
È il caso dell'ex amministrazione comunale di Sabaudia. Gli ex "Cittadini per Sabaudia" hanno speso migliaia di euro in lavori pubblici (a pochi mesi dalle elezioni, i famosi cantieri elettorali realizzati con i fondi della piscina), senza programmare interventi, anche semplici, che avrebbero potuto migliorare la qualità della vita di tante persone (penso ad esempio agli scivoli sui marciapiedi, utili ai disabili ma anche a mamme e papà che passeggiano per strada con i loro neonati).
Necessaria una soluzione semplice ed efficace che permetta di elaborare una strategia in favore delle disabilità. Lo scopo è quello di dotare l'amministrazione di uno strumento che possa garantire l'attuazione di politiche inclusive rivolte ai più fragili.
Gli impegni sono due:
Il primo impegno è quello di integrare nella visione strategica della Città i principi della progettazione universale.
Il secondo impegno è quello di istituzionalizzare un organo consultivo composto da rappresentanti delle persone con disabilità. La consulta dovrà esprimere parere sull'indirizzo politico relativo a quattro settori di competenza: ambiente edificato, spazio pubblico, internet, eventi pubblici.
Questi impegni permetteranno di realizzare progetti inclusivi. La consulta avrà il compito di controllare il rispetto dei principi della progettazione universale.
Davide GABRIELE