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Combattere il disagio sociale.



Sempre più bambini e ragazzi vivono una condizione di disagio sociale causato dall'abuso di strumenti elettronici. Quasi due anni di emergenza Covid hanno peggiorato la situazione trasformandola in una vera e propria emergenza sanitaria, basti pensare al crescente numero di pazienti ricoverati nei reparti di neuropsichiatria infantile degli ospedali italiani.


Come se non bastasse gli adulti non aiutano. I genitori utilizzano dispositivi elettronici come fossero veri e propri babysitter per “tenere buoni” i propri figli durante una cena al ristorante o anche in occasione di una semplice passeggiata ai giardini pubblici. I bambini non vivono più un equilibrato rapporto con i loro padri e le loro madri perché vengono costretti a vivere in un mondo virtuale iper-stimolante ma privo di affetti.


I dati evidenziano chiaramente che sono in aumento i disturbi da “internet dipendenza”, una condizione che costringe i soggetti che ne soffrono a spendere enorme quantità di tempo collegati alla rete per appagare il loro “bisogno di internet”. L'eccessivo utilizzo dei dispositivi elettronici a fini ludici può causare nei giovani una parziale alienazione dalla realtà, andando a compromettere tutti gli ambiti della vita sociale ( scolastica, relazionale, familiare, ecc.).

L'assuefazione da tecnologia ha avuto un importante incremento con la pandemia. Durante i famigerati lockdown le persone sono state recluse in casa e l'unico modo che avevano per evadere dalla quotidiana prigione domestica era quello di connessi ad internet. Parole come “distanziamento sociale”, “distanti ma uniti”, “restiamo a casa”, sono entrate definitivamente nel vocabolario comune causando un vero e proprio cambio di paradigma nella comunicazione (prima veniva raccomandato uno stile di vita totalmente differente, in cui il contatto umano era fondamentale).


È necessario recuperare il giusto rapporto con la socialità, al fine di contrastare l'allarmante condizione di disagio in cui versano troppi bambini e ragazzi. La società deve iniziare a giocare seriamente la sua partita in favore delle future generazioni.

In questa partita un ruolo fondamentale lo gioca l'amministrazione comunale che, attraverso la collaborazione con le associazioni del territorio, hanno la possibilità di invertire il trend negativo in essere.


Un'ottima strategia potrebbe essere quella di organizzare eventi ludico sportivi e incoraggiare, finanziando, eventi musicali. In generale è importante cercare di realizzare momenti di aggregazione sociale in modo da stimolare creatività e curiosità di bambini e ragazzi. Dobbiamo invitare i nostri figli a spegnere i cellulari per tornare a vivere una vita fatta di stimoli provenienti dal mondo reale. Dobbiamo recuperare la gioia di vivere una giornata in compagnia dei nostri amici, della nostra famiglia dei nostri affetti.


È importante che le amministrazioni non usino la pandemia e il distanziamento sociale quale scusa per risparmiare soldi del budget comunale da spendere in favore delle politiche per la socialità dei cittadini. Piuttosto i sindaci dovrebbero avere il coraggio di farsi promotori di eventi e iniziative sociali che coinvolgano tutti i corpi intermedi della società (parrocchie, associazioni, ecc.).


Restituire ai cittadini i giusti spazi deve essere una priorità assoluta per la pubblica amministrazione. Facciamolo !


GABRIELE D.











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