.png)
La sicurezza è elemento imprescindibile per la riqualificazione urbana.
Nelle città italiane sempre più quartieri, molto spesso periferici, versano in una condizione di degrado urbano inaccettabile. Il degrado urbano non è solo una semplice “questione d’estetica” ma anche e soprattutto “di sostanza”, perché ha ricadute importanti sulla qualità della vita dei cittadini. Un’area degradata urbanisticamente diventa con molta probabilità un centro di aggregazione della malavita, con zone franche in cui dilaga lo spaccio, la droga, la prostituzione. Molto spesso queste aree urbane diventano veri e propri ghetti in cui vivono persone emarginate che non possono permettersi un posto migliore in cui abitare.
Come risolvere un problema del genere? Da dove partire?
È parere di chi scrive che l’indirizzo politico, prima di ogni altra azione, debba necessariamente essere improntato a garantire una cornice di sicurezza adeguata. Se è vero che il degrado urbano e la criminalità procedono spesso di pari passo rafforzandosi a vicenda, allora bisogna “spezzare” questo circolo infernale puntando a sconfiggere in primis l’elemento più pericoloso: la criminalità.
Combattere la criminalità, e nel contempo il degrado sociale, significa riconquistare la fiducia dei cittadini che si sentono abbandonati dalle istituzioni, ristabilendo così una cornice di sicurezza e un clima propositivo per (ri)costruire una nuova realtà urbana.
Solo dopo aver liberato il territorio dalla malavita e dal degrado sociale è possibile realizzare una riqualificazione urbana che valorizzi il cittadino e la comunità più in generale.